Si chiama “Mastaba” l’ultima opera di Christo realizzata nel lago Serpentine all’interno di Hyde Park, nel cuore pulsante di Londra, alle spalle di Kensington Palace.
Il nome dell’opera deriva da un’antica tomba egizia di forma rettangolare con i lati inclinati e il tetto piano, che si erge ad un’altezza di circa 5/6 metri.
L’installazione da 600 tonnellate si è rivelata un successo straordinario, realizzata ad opera di Christo Yavachev, celebre artista statunitense che, insieme alla moglie Jeanne-Claude, è fra i maggiori rappresentanti della Land Art e realizzatore di opere su grande scala.
La Mastaba a forma di trapezio è alta 20 metri, lunga 40 e larga 30, ed è tenuta ferma da 32 ancore. L’intera scultura pesa 600 tonnellate e copre l’1% della superficie del lago.
L’opera è stata realizzata con 7.506 barili di petrolio vuoti supportati da un telaio in acciaio e un sistema di ponteggi, accatastati uno sull’altro e appoggiati su una piattaforma galleggiante di polietilene ad alta densità che sostiene le oltre 600 tonnellate di peso.
I barili delle facce inclinate sono dipinti di rosso e bianco, mentre quelli delle facce verticali di rosso, blu e malva, il tutto con lo scopo di far riflettere i colori sulla superficie dell’acqua, formando una sorta di dipinto astratto.
COME È STATA REALIZZATA?
Il team di cui Christo ha scelto di avvalersi prima della realizzazione londinese ha trascorso un mese in Bulgaria (il paese natale dell’artista) per lavorare su una versione della “Mastaba” sul Mar Nero per testare la solidità del progetto prima di poter cominciare la realizzazione di Londra.
Il peso del ponteggio originariamente aveva causato l’affondamento della piattaforma galleggiante nella parte centrale, ma il team è riuscito a risolvere questo problema posizionando una griglia in acciaio sopra i piloni galleggianti, questo ha portato a una struttura solida e duratura su cui potevano erigere l’impalcatura.
Un team di 100 persone provenienti da Austria, Belgio, Svizzera, Inghilterra e Bulgaria, ha iniziato a costruire la “Mastaba” sulla Serpentine il 23 aprile 2018, ci sono voluti due mesi per completare i 40m x 30m x 20m della struttura.
La squadra ha incontrato non poche difficoltà, poiché le dimensioni delle canne e le proporzioni 4x3x2 della struttura erano fisse, con un tasso di tolleranza al millimetro. Doppiamente difficile perché, naturalmente, i barili dovevano entrare dopo che l’impalcatura era stata eretta.
Inoltre l’artista voleva che i barili sembrassero galleggiare sull’acqua, quindi l’impalcatura non poteva essere visibile sopra la linea di galleggiamento.
Nonostante l’enormità dell’installazione e le sue sfide, l’abilità e la determinazione dell’armatura di ponteggi che era stata eretta hanno assicurato la “Mastaba” e l’hanno resa un grande trionfo.
Fonte foto: https://scaffmag.com/2018/07/coventry-scaffolding-collaborates-artist-major-work-hyde-park/