IL NOLEGGIO PIATTAFORME AEREE

Noleggio piattaforme aeree

Quando conviene, quali tipologie scegliere e quando invece valutare le alternative

Cominciamo col chiarire cos’è una piattaforma aerea. Wikipedia ha una definizione piuttosto chiara e concisa in merito:

“La piattaforma di lavoro aerea (AWP) è una macchina che rende accessibile una zona di lavoro in altezza a degli operatori con il loro equipaggiamento in condizioni di sicurezza evitando il montaggio di ponteggi o trabattelli.”

Le piattaforme aeree sono infatti sostanzialmente alternative pratiche ai ponteggi per lavori in quota.

Nate da un’idea dell’americana JLG, si è evoluta nel tempo al punto che alcuni modelli possono raggiungere altezze di lavoro superiori a 50m. Da una certa altezza in poi si avvalgono di stabilizzatori per garantire la sicurezza: si tratta di pistoni che si allungano verso terra, sollevando la macchina ed allargando di fatto la base di appoggio.

Quando convengono?

Quale che sia la tipologia scelta, le piattaforme aeree hanno un costo superiore a quello di un ponteggio. Perché sceglierle allora?

  • Non sempre è possibile occupare tutto lo spazio al suolo necessario per l’allestimento di un ponteggio: le piattaforme possono infatti raggiungere altezze considerevoli (più di 50m) occupando più o meno lo spazio di un camion, o anche meno.
  • Anche qualora lo spazio fosse sufficiente, non sempre è possibile occupare questo spazio per un periodo di tempo utile al montaggio del ponteggio e all’esecuzione dei lavori.
  • Sono ideali quando quando si vuole svolgere un lavoro nel minor tempo possibile : una piattaforma aerea non ha tempi di montaggio, inoltre alcune sono semoventi; ciò consente di effettuare interventi mirati, ad esempio di manutenzione urgente, in un periodo di tempo molto limitato.

Quando conviene scegliere dei ponteggi?

Le piattaforme aeree risultano una scelta non ottimale per:

  • Lavori che inevitabilmente si protrarranno nel tempo, per via del costo più elevato rispetto ai ponteggi.
  • Lavori che richiedono mobilitazione di un gran quantitativo di materiale o carichi elevati.
  • Lavori in cui la caduta di materiale rappresenta un pericolo critico: le piattaforme aeree non offrono alcun tipo di protezione contro la caduta accidentale di materiali!

Quali tipi di piattaforme aeree esistono?

Esistono diverse tipologie di piattaforme aeree, si tenga presente che per una stessa tipologia esistono modelli con differenze di alimentazione (diesel o elettriche) o di mobilità (statiche o semoventi).

  • Auto-carrate: le più pratiche, perché essendo parte di un furgone non hanno bisogno di un camion di trasporto. Hanno preinstallati degli stabilizzatori di cui hanno necessariamente bisogno e hanno inoltre il vantaggio di poter essere riposizionate con estrema facilità.
  • Carrelli telescopici:un ibrido tra un muletto ed una piattaforma aerea, consente lo spostamento materiali ad altezze proibitive per i muletti classici.
  • Articolate: grazie al loro sistema di estensione consentono di “scavalcare” ostacoli prima in altezza e poi in larghezza.
  • A ragno: eccezionalmente stabili grazie alla particolare forma della base, sono meno pratiche da spostare.
  • A forbici: estremamente compatti e poco ingombranti, possono però estendersi solo verticalmente.
  • Telescopiche: alcuni di questi modelli possono raggiungere le altezze maggiori. Con l’aumento della lunghezza massima del braccio aumenta la dimensione e il peso complessivo della macchina, per bilanciare l’enorme leva.
  • Verticali: le più compatte in assoluto, ma possono raggiungere altezze minori e come le piattaforme a forbice si estendono solo verso l’alto.

Si tenga presente che modelli più recenti cominciano ad assottigliare le differenze tra le varie tipologie, ad esempio esistono piattaforme aeree telescopiche e articolate, che implementano un braccio articolato la cui parte finale è telescopica per alcuni metri. Questi ibridi nascono per accentuare alcuni vantaggi di una tipologia specifica (come il poter scavalcare una facciata e lavorare in un punto centrale del tetto, distante orizzontalmente alcuni metri dalla facciata).

Un esempio concreto dell’uso delle piattaforme aeree: per la nostra azienda è stato fondamentale l’uso di una piattaforma auto-carrata telescopica per l’allestimento di un ponteggio a sbalzo per un ponte, non potevamo occupare la strada a lungo e quindi il montaggio di un ponteggio da terra non era possibile.

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