I PONTEGGI LAYHER PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL BIG BEN

800 tonnellate di ponteggi Layher sono state sapientemente installate su uno dei punti di riferimento più iconici del mondo: la Elizabeth Tower, meglio conosciuta come Big Ben.

In poco più di un anno è stata installata un’impalcatura di 98 metri, completata in seguito all’inserimento del pezzo finale, seguito poi dalla cerimonia del “topping out”

Il lavori per la maestosa struttura sono cominciati nel maggio 2017, un’impalcatura progettata e realizzata completamente su misura.

Sono stati utilizzati 23.500 elementi Layher Allround, e per un calcolo approssimativo, per rendersi conto dell’imponenza di questo lavoro, è interessante sottolineare che se tutti i componenti dell’impalcatura, traversi e rinforzi fossero stati posizionati in orizzontale sarebbero andati a coprire circa 20 miglia di strada.

Sono stati progettati e messi in funzione 47 ascensori e un tetto temporaneo posizionato nella parte superiore; l’impalcatura, necessaria agli urgenti lavori di conservazione e restauro della torre abbraccerà il famoso orologio fino al 2021, quando pronosticamente i lavori saranno portati a termine. Tuttavia la sezione superiore della Torre, sarà scoperta mentre il progetto andrà avanti.

Man mano che il ponteggio verrà smantellato, si procederà a un’ispezione ravvicinata dei lavori finiti.

Il ponteggio Layher Allround si è progressivamente affermato sul mercato grazie alle sue prestazioni d’eccellenza, diventando sinonimo di ponteggio modulare di elevata qualità.

La velocità di connessione e l’assenza di giunzioni a bullone costituiscono una combinazione unica che consentono di collegare tra loro ad angolo retto i diversi componenti oppure a orientarli a piacimento, garantendo la perfetta trasmissione dei carichi.

Questi ponteggi sono indispensabili nella messa in opera di cantieri per il restauro conservativo, per effettuare lavorazioni in facciata nonché sulle coperture di edifici da restaurare, installando coperture in alluminio, mettendo così in sicurezza il sito da eventuali intemperie.

In Italia possiamo portare ad esempio due realizzazioni imponenti e straordinarie che hanno visto il Layher protagonista:

–  La realizzazione dell’impalcatura esterna nel cantiere della Nuvola di Fuksas nel quartiere dell’EUR, ad opera della Tecno System Appalti, che si è occupata del montaggio del ponteggio sospeso su tutto l’intradosso e l’estradosso della teca;

–  La realizzazione di un’impalcatura esterna di 50 metri per la ristrutturazione dell’Istituto Paritario Highlands.

Due interventi straordinariamente complicati per la loro tipologia, ma molto semplificati dall’utilizzo del ponteggio Layher.

L’uso diffuso di attrezzature Layher, come quelle viste a Manchester e a Roma saranno in grado di apportare vantaggi a tutti i progetti, per massimizzare la qualità e la sicurezza del lavoro.

Il progetto della Nuvola di Fuksas e quello di Albion Towers a Salford rappresentano, sul piano pratico, un ottimo esempio di tutti questi fattori.

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