I ponteggi sospesi sono strutture che vengono ancorate allo stabile mediante l’utilizzo di travi, piastre e resina bicomponente.
Il ponteggio sospeso o struttura metallica sospesa, consiste nel montaggio di un ponteggio che ha come partenza un castello di tiro comprensivo di scala e di un accesso in quota.
Ciò rende possibile montare strutture anche laddove la presenza di tettoie, vetrate o altro impediscono la disposizione di un ponteggio tradizionale: il materiale necessario viene infatti trasportato con una gru e montato a partire dalla torre di tiro.

  • I ponteggi sospesi vengono utilizzati per: realizzazioni a basso impatto visivo
  • per interventi veloci, in alcuni casi con un abbattimento del costo dell’opera dal 20% al 40%
  • possono essere realizzati su muratura portante (palazzi storici), muratura a sacco
  • si possono fare realizzazioni a grappolo con partenza da balconi o terrazzi e montaggio dall’alto verso il basso
  • realizzazioni con aggancio su carpenteria (Vedi Cantiere Nuvola o Termini)
  • realizzazioni per rifacimento tetti, quindi ponti sospesi su muratura portante e montaggio copertura in alluminio e teli in PVC.

Proprio per questo, devono essere progettati e montati con grande attenzione, seguendo attentamente tutte le più attuali normative nel settore della sicurezza sul lavoro: è fondamentale scegliere con cura aziende di comprovata esperienza che possano garantire sempre e solo la massima professionalità e qualità nella scelta dei materiali.
Il ponteggio sospeso, utilizzando una navicella o una piattaforma, è inoltre la soluzione ottimale per manutenzioni rapide e quando risulta più pratico ancorare la struttura all’edificio piuttosto che arrivare alla stessa altezza partendo dal suolo; ciò si verifica generalmente quando l’altezza di lavoro è particolarmente elevata o quando non è possibile occupare il suolo in prossimità dell’edificio.